Le terrecotte della fornace Poggi Ugo, realizzate esclusivamente con la pregiata argilla di Impruneta proveniente dalla cava di proprietà, sono resistenti al gelo e riescono a sostenere temperature che arrivano fino a -30 °C

Infatti, le caratteristiche fisiche di questa particolare materia prima, ricca di minerali, fanno sì che l’avvicendarsi delle stagioni non rappresenti un ostacolo per la cura delle piante e degli spazi verdi, ma diventi una risorsa da sfruttare a favore delle piante stesse.

La purezza ed il rispetto del materiale utilizzato, la lavorazione artigianale, tutt’ora fedele alle più antiche tradizioni toscane, la cottura dei manufatti ad alta temperatura, garantiscono un prodotto eccellente per qualità, resa e durata.

L’argilla, unico e fondamentale componente dei prodotti Poggi Ugo, è un elemento puro e, come tale, in “contatto” fisiologico con il ritmo della natura ed il suo mutare.

Per questo un vaso in terracotta originale di Impruneta firmato Poggi Ugo è la scelta oggettivamente migliore per il benessere delle piante, perché non teme neppure la rigidità della stagione più fredda.

L’Inverno in Toscana quest’anno si è attardato nell’arrivo, regalando anche nel mese di gennaio, giornate miti e tiepide. Di solito invece, perfino nella nostra regione, il periodo invernale è caratterizzato da temperature rigide e neve. È anche per questo motivo la maggior parte dei giardini italiani sono arredati – fin dall’antichità – con vasi e complementi in terracotta di Impruneta.

Ciononostante è raccomandabile adottare alcuni accorgimenti per migliorare la durata dei vasi e dei complementi; ecco alcuni consigli su come conservare al meglio le vostre preziose terrecotte:

durante la stagione fredda, svuotare i contenitori, accertandosi – soprattutto quando la temperatura esterna scende al di sotto dei 3°C – che la pioggia non li riempia nuovamente, in modo da evitare ristagni.

Per far sì che orci, alzate   o cache-pot non si riempiano d’acqua, un’ottima soluzione è quella di coprirli utilizzando dei coperchi in terracotta.

E’ sempre buona abitudine verificare che il foro di drenaggio sul fondo dei vasi sia libero, eliminando eventuali ostruzioni che impediscano il drenaggio dell’acqua. 

Quando le temperature si fanno rigide (sotto ai 3°C), è consigliabile rovesciare i sottovasi – utili nei periodi più caldi per raccogliere l’acqua di annaffiatura – e, possibilmente, riporli in un luogo riparato.
Tolto il sottovaso, è tuttavia opportuno separare i contenitori dal suolo, utilizzando dei piedini in terracotta .

In caso di neve, è preferibile che le gli oggetti in terracotta non rimangano immersi (anche parzialmente) nella neve; in questa eventualità si raccomanda di liberare il perimetro intorno alle terrecotte per evitare che il continuo contatto con il gelo possa causare danneggiamenti.

Adottare queste poche accortezze assicurerà la durevolezza delle terrecotte firmate Poggi Ugo che, con il passare del tempo, oltre a diventare una risorsa durante le varie stagioni, acquisiranno anche un aspetto diverso e sempre più affascinante

preloader